Franco-Nevada, Goldmine

Franco-Nevada: Tra nuovi record in Borsa e grandi manovre nel settore delle Goldmine

22.12.2025 - 14:25:06

Franco-Nevada resta sotto i riflettori dopo un trimestre altalenante. Scopri come il gigante delle royalty nel settore Goldmine sta affrontando il mercato e quali sono le prospettive per le sue Shares.

Nelle ultime tredici settimane, Franco-Nevada è stata protagonista di un percorso in Borsa tutt'altro che lineare. Dopo una forte crescita annuale che l'ha vista balzare di oltre il 70% da inizio anno, negli ultimi tre mesi il titolo ha chiuso con una lieve flessione, attestandosi attorno al -0,9%. Interessante è stata la volatilità: a metà del periodo si è registrato un picco fino a quota 303 dollari canadesi, seguito poi da discese che hanno portato anche sotto i 270 dollari e successivi tentativi di ripresa. Cosa sta succedendo quindi a Franco-Nevada? Siamo davanti a una semplice pausa dopo il rally oppure a un cambio di tono più profondo per la Corporation leader nelle Goldmine?

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Le notizie più recenti rafforzano l’immagine di Franco-Nevada come protagonista attiva e dinamica nel mondo minerario mondiale. Il 17 dicembre, la compagnia si è distinta come uno degli investitori strategici nell’aumento di capitale di Osisko Metals, una scommessa importante su nuove risorse e sinergie di filiera. Solo pochi giorni prima, il 10 dicembre, il titolo era tornato a salire dopo che RBC Capital Markets aveva migliorato la raccomandazione su Franco-Nevada da “Sector Perform” a “Outperform”, incrementando anche il target price da 225 a 250 dollari USA. Tale upgrade ha suscitato entusiasmo tra numerosi analisti, alcuni dei quali avevano già previsto nelle settimane precedenti possibili ritocchi verso l’alto degli obiettivi di prezzo. Non guasta che UBS, ai primi di dicembre, abbia portato il proprio price target addirittura a 270 dollari, sempre accompagnando la valutazione con una convinta raccomandazione "Buy". Il segnale che il mercato resta ottimista sul potenziale della Corporation è quindi evidente, anche se non privo di contraddizioni visto il movimento ribassista di breve periodo.

Guardando al cuore del business Franco-Nevada, emerge un modello societario praticamente unico tra i player delle Goldmine mondiali. L’azienda, quotata a Toronto e nata da una lunga tradizione di innovazione in ambito royalty e streaming, concentra i propri investimenti su oro, argento e platino, ma agisce principalmente attraverso royalties e concessioni anziché operare direttamente come produttore. Questa struttura permette alla Corporation di diversificare i ricavi, minimizzare l’esposizione operativa e cavalcare la crescita di più miniere contemporaneamente, dal Sud America al Nord America, dall’Africa all’Australia, senza peraltro dover gestire impianti o costi fissi eccessivi. Attualmente, Franco-Nevada vanta una presenza in decine di grandi progetti, con asset di punta come Cobre Panama, Canadian Malartic, Antapaccay e Guadalupe-Palmarejo, spesso in partnership con alcuni dei più grandi nomi della mineraria globale.

Non è un caso che il mercato riconosca a Franco-Nevada multipli di valutazione importanti, con un price/earnings superiore a 39x per il prossimo anno, ben oltre la media del settore, segnale di grandi aspettative su margini futuri e potenziale crescita delle Shares. Nel medio periodo, la scelta di potenziare la componente delle royalty sui metalli preziosi e puntare sempre più su progetti in fase esplorativa, insieme a nuove acquisizioni e supporto a junior mining emergenti, s’inserisce in un contesto mondiale di domanda crescente per oro e minerali strategici.

Ma non mancano le sfide. Al netto della solidità storica, Franco-Nevada si muove in un contesto geopolitico complesso, tra oscillazioni nei prezzi delle materie prime e possibili rischi normativi nei Paesi dove sono situati i principali impianti. Una svolta negativa nelle quotazioni dell’oro o l’emergere di tensioni regolatorie sui mercati chiave potrebbe pesare, anche se la diversificazione regionale e di progetto tende a ridurre l’impatto di singoli eventi. Curioso come, proprio in quest’ottica, la Corporation abbia continuato a scommettere su progetti greenfield in America Latina e a tessere solide relazioni con produttori storici, garantendosi così visibilità e stabilità anche in scenari meno favorevoli.

In conclusione, Franco-Nevada si conferma una delle storie più solide e innovative del comparto Goldmine, capace di resistere alle turbolenze di mercato e di garantirsi flussi di cassa ricorrenti anche durante i momenti di volatilità. L’attenzione degli analisti – e degli investitori istituzionali – resta alta, grazie a un modello di business che privilegia la redditività, la flessibilità e un’esposizione limitata ai rischi operativi diretti. Chi segue la Corporation farebbe bene a monitorare da vicino la volatilità delle Shares e mantenere gli occhi aperti sulle prossime mosse strategiche, in vista del rilascio dei risultati del quarto trimestre previsto a metà marzo.

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