Barrick Gold Corp.: Crescita esplosiva tra oro, dispute africane e nuova strategia
22.12.2025 - 14:25:07Barrick Gold Corp. ha visto un rally impressionante delle sue azioni negli ultimi tre mesi, trainato da oro forte e svolte cruciali nelle sue Goldmine africane. Ecco le ultime novità sul gigante minerario.
Negli ultimi tre mesi, Barrick Gold Corp. si è distinta tra le Corporation minerarie registrando una crescita di circa il 35% delle sue Shares, cavalcando l'onda di una vera e propria corsa all’oro. La domanda che molti investitori si pongono ora è: questa fase di forza continuerà oppure siamo davanti a una semplice pausa prima di un nuovo rally? Da settembre a dicembre, la serie di movimenti del titolo è stata scandita sia da picchi (come quello di metà dicembre, con la quotazione vicina ai massimi annuali) sia da correzioni dovute a incertezze geopolitiche, in particolare in Africa, dove Barrick gestisce alcune delle sue Goldmine più produttive.
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Guardando alle ultime due settimane, le news non sono mancate e hanno spesso acceso il mercato. Il 16 dicembre Barrick Gold Corp. ha annunciato di aver ufficialmente risolto una delicata disputa in Mali, riprendendo il controllo della sua principale miniera d’oro locale. Non solo: il governo maliano ha restituito a Barrick oltre tre tonnellate di oro precedentemente sequestrate, una notizia che secondo diversi analisti ha avuto effetti immediatamente rialzisti sul titolo, eliminando una fonte di incertezza che pesava sul sentiment degli investitori. Lo stesso giorno sono state concluse le trattative per mantenere la continuità operativa del sito produttivo, contribuendo a rafforzare la posizione della Company nel continente africano.
Pochi giorni dopo, altra novità per la società: Barrick ha confermato la valutazione di un’IPO separata per gli asset auriferi nordamericani. Questa potenziale mossa strategica, annunciata il 1 dicembre, potrebbe ridefinire la struttura della Corporation, liberando valore e permettendo una maggiore focalizzazione sia sui mercati maturi sia sulle zone emergenti. Il mercato ha accolto la notizia con una certa euforia, con un ulteriore slancio delle Shares nelle sedute successive.
Non sono tuttavia mancate alcune incertezze: poco prima della notizia sul Mali, Barrick Gold Corp. aveva subito flessioni legate alle revisioni al ribasso di guidance e alle stime sugli utili pubblicate a inizio novembre, quando si è visto un breve ridimensionamento sui massimi. In generale, però, i report degli analisti restano ampiamente positivi: molte banche d’affari hanno da poco ritoccato i target price al rialzo, segno che il sentiment di fondo rimane costruttivo.
Dal punto di vista industriale, il cuore pulsante di Barrick Gold Corp. resta la produzione e la vendita di oro e rame. La società, quotata anche a Toronto, vanta asset di primo piano con Goldmine in otto paesi, tra cui Argentina, Canada, Mali, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo e Stati Uniti. Sul fronte rame, il gruppo è attivo in Cile, Zambia e Arabia Saudita. Recenti milestone includono la piena operatività della miniera Hemlo in Ontario e il completamento della transazione Tongon in Costa d’Avorio, mentre la miniera Kibali nella RDC continua a essere tra le più prolifiche a livello globale.
La strategia di Barrick Gold Corp. riflette una duplice tensione: da una parte la ricerca di una presenza globale resiliente, dall’altra l’attenzione ai costi e all’efficienza produttiva. Sul medio periodo, la Corporation ha puntato su un miglioramento della marginalità, focalizzandosi sulle miniere a basso costo e tagliando asset meno performanti. Al tempo stesso, la crescente attenzione su tematiche ESG, governance e sostenibilità minaia influenza fortemente le decisioni di espansione, soprattutto nei paesi africani dove i rischi regolatori e geopolitici sono sempre dietro l’angolo.
Contestualmente agli ultimi sviluppi, il consensus degli analisti si appoggia su una view positiva: performance finanziarie robuste, free cash flow stabile e dividendo atteso in crescita nei prossimi anni, con un PE 2025 stimato attorno a 19x e yield tra l’1,2% e 1,3%. Le principali incognite restano ovviamente i prezzi delle materie prime, la volatilità geopolitica e i potenziali focolai di tensione legati alle licenze estrattive, come dimostrato proprio dalla recente vicenda maliana.
In sintesi, Barrick Gold Corp. si trova oggi in una posizione di forza e sembra pronta ad affrontare con slancio sia le sfide operative sia i nuovi scenari di mercato. Il rally delle Shares, guidato dal prezzo dell’oro e dalle schiarite regolamentari in Africa, non va tuttavia considerato scontato: occorre monitorare da vicino l’evolversi delle prossime trimestrali e delle decisioni sulle IPO regionali. Per chi osserva i trend auriferi o cerca Corporation solide nell’universo delle Goldmine mondiali, Barrick Gold Corp. resta decisamente una delle storie più vive da seguire.
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