Newmont Gold: rally fino al 26% in tre mesi – Cosa spinge le azioni e quali sfide restano
18.12.2025 - 14:24:06Newmont Gold conquista la scena con una crescita del 26% in tre mesi. Borse entusiaste, ma tra target al rialzo e nuove prospettive sulle miniere d’oro, resta la domanda: è solo l’inizio?
Negli ultimi tre mesi, il titolo Newmont Gold ha vissuto una delle sue fasi più dinamiche degli ultimi anni. Dopo lo stallo dell’autunno, le azioni sono letteralmente decollate con un guadagno pari a +26%. Un’ascesa che ha portato il prezzo vicino ai massimi storici intorno ai 102 dollari, segnando uno dei rally più notevoli tra le grandi società aurifere quotate a New York. È solo una pausa in una corsa ancora più ampia, o i recenti sviluppi segnano già una nuova era per il settore e per Newmont Gold?
Scopri ora le ultime quotazioni e l’andamento di Newmont Gold nella panoramica completa
L’accelerazione è iniziata a metà ottobre, in concomitanza con un balzo generalizzato del prezzo dell’oro e aspettative sulla politica monetaria USA più accomodante. A novembre, Newmont Gold si è distinta dopo dati trimestrali solidi e un outlook confermato: le sue azioni hanno attirato forti volumi d’acquisto, guidando l’indice dei minatori auriferi. Un crash improvviso nella seconda metà di novembre - attribuito a prese di beneficio e timori geopolitici in Africa Occidentale - ha rappresentato solo una breve frenata. Da allora, la risalita è stata costante fino ai giorni scorsi, con una variazione settimanale nell’ordine del +5%, mese su mese di oltre +14%. Insomma, il momentum c’è e si sente.
Ma cosa sta succedendo nel concreto attorno a Newmont Gold?
Notizie recenti: Nuovi massimi e target al rialzo
Sul fronte delle news, dicembre è stato particolarmente acceso per Newmont Gold. Il 10 dicembre diversi grandi broker internazionali, tra cui RBC e National Bank, hanno alzato i target price sull’azione, arrivando a stimare valori intorno a 120 dollari (contro i circa 99 dollari attuali), mantenendo giudizi positivi a fronte di una guidance prudente ma solida. Il 16 dicembre, anche BMO Capital ha aumentato il suo obiettivo a 114 dollari.
L’umore degli analisti sembra rispecchiare le performance operative di Newmont Gold: la società, nella conference call del terzo trimestre (fine ottobre), ha centrato le attese sugli utili e ha confermato una posizione di leadership con liquidità netta positiva e payout stabili. Interessante notare che in parallelo il settore rimane caldo per acquisizioni – la società si è detta “aperta” a nuove opportunità in aree strategiche, ma senza strappi improvvisi.
C’è però anche l’aspetto della sostenibilità: tra le notizie degli ultimi giorni, spicca il divieto temporaneo di attività minerarie nelle foreste del Ghana. Pur non coinvolgendo direttamente Newmont Gold, l’annuncio ha riacceso l’attenzione sugli impatti ESG e sugli equilibri nei mercati emergenti, sempre più rilevanti per il futuro del settore.
Il business dietro il rally: tra miniere d’oro e nuova geografia dei ricavi
Newmont Gold non è solo una delle più storiche, ma è oggi la più grande Goldmine globale quotata. Il suo core business rimane la produzione aurifera – nel 2024 ha venduto circa 6,5 milioni di once d’oro, cifra che rappresenta l’84% delle sue entrate. Accanto all’oro, il gruppo gestisce anche ingenti quantitativi di rame, argento, zinco e piombo, arricchendo così il ventaglio di prodotti in portafoglio. La presenza operativa spazia da Nord America (11 miniere attive) ad Australia, Sud America, Africa e Papua Nuova Guinea, con un impatto su mercati chiave come UK, Corea del Sud e Giappone.
Dopo la fusione strategica degli scorsi anni e una razionalizzazione degli asset, Newmont Gold punta alla massima efficienza operativa e a mantenere la leadership in una stagione ricca di sfide ma anche di opportunità. La struttura finanziaria resta snella, con un indebitamento netto molto contenuto e flussi di cassa robusti. I margini, seppur soggetti alle oscillazioni del prezzo dell’oro, sono tra i più solidi della categoria. Nel frattempo, la compagnia continua a investire in pratiche ESG e in progetti di esplorazione sostenibile, consapevole che i regolamenti diventeranno sempre più stringenti.
Prospettive: tra rally e rischi sistemici
L’impressione oggi è che Newmont Gold beneficerebbe ulteriormente da un oro forte e da uno scenario macro favorevole. L’interesse strategico per le acquisizioni, buone pratiche di governance e la diversificazione geografica rappresentano asset importanti. Tuttavia, non mancano i punti di attenzione: ciclicità delle quotazioni, pressioni regolatorie nei paesi emergenti e volatilità globale restano fattori da monitorare con attenzione. Il consenso degli analisti resta ottimista, con una raccomandazione media “Buy” e un target price superiore del 9% all’attuale.
In molti si chiedono: la corsa di Newmont Gold è finita, o questo slancio fungerà da trampolino per nuovi traguardi record nella stagione 2026? Chi segue il settore avrà già annotato sul calendario la prossima trimestrale di febbraio – un appuntamento che potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase, magari ancora più esplosiva. Nel frattempo, val la pena seguire con attenzione l’evoluzione di questa Goldmine d’avanguardia.
Segui ogni movimento: grafico, prezzo live e analisi di Newmont Gold qui


