Franco-Nevada: slancio rinnovato dopo la promozione, il titolo oro attraversa una fase chiave
17.12.2025 - 14:25:05Negli ultimi tre mesi, Franco-Nevada ha messo a segno una performance vivace. La recente promozione degli analisti e l'entusiasmo per l'oro sono solo le ultime scintille per il colosso delle royalties.
Negli ultimi tre mesi, Franco-Nevada è tornata sulla scena con una performance azionaria degna di nota. Il titolo, quotato alla Toronto Stock Exchange con ISIN CA3518581051, ha guadagnato circa il 4,4%, dimostrando una tenuta superiore rispetto ad altri big del settore. Dopo una lunga fase laterale, le Shares hanno vissuto oscillazioni rilevanti: tra metà ottobre e fine novembre si è registrato un minimo vicino ai 265 dollari canadesi, mentre un picco sopra i 303 dollari a inizio dicembre ha segnalato uno slancio improvviso. Cosa si cela dietro questa nuova energia? Semplice stabilizzazione o l’inizio di un ciclo più duraturo per l’azione di Franco-Nevada?
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La svolta più visibile delle ultime settimane si lega senza dubbio alle reazioni degli analisti. Il 10 dicembre, RBC Capital Markets ha alzato la valutazione su Franco-Nevada, portando il rating a “Outperform” e ritoccando il target price da 225 a 250 dollari statunitensi. Poche ore dopo, il prezzo ha risposto con un robusto balzo verso l’alto (+2,2% nella seduta stessa), a conferma di quanto pesino oggi le parole degli esperti sulle fortune borsistiche delle Corporation del settore aurifero. Interessante anche il movimento di UBS, che all’inizio del mese ha rivisto in crescita il proprio target price, salendo a 270 dollari e confermando una posizione complessivamente ottimista. In parallelo si assiste a un continuo interesse per le royalties nel mondo delle Goldmine, mentre altri operatori minori – come Osisko Metals – cercano visibilità sfruttando la solidità dei colossi come Franco-Nevada.
I dati finanziari più recenti mostrano una società orientata al valore: la capitalizzazione sfiora i 41 miliardi di dollari, il P/E 2025 si attesta a 38,7x (in lenta contrazione per il 2026, segno che le aspettative sugli utili futuri restano elevate) e il dividendo rimane prudente ma costante. Sul fronte operativo, Franco-Nevada ha ribadito nel call degli utili trimestrali (4 novembre) di perseguire una strategia prudente di espansione, puntando su una diversificazione geografica dal Nord America (Canada e Stati Uniti) fino al Sud America, Australia, Africa ed Europa.
Ma quale formula rende Franco-Nevada così resiliente? Il cuore del modello è la raccolta di royalties e streaming da miniere aurifere (e non solo), senza dover gestire direttamente i rischi di scavo o le fluttuazioni dei costi di produzione. Questo sistema limita la ciclicità tipica delle Goldmine e garantisce flussi di cassa robusti anche nei periodi di volatilità dei metalli preziosi. Dal punto di vista dell’asset allocation, la società vanta centinaia di progetti, dai campioni come Candelaria, Antapaccay, Cobre Panama e Goldstrike, fino alle nuove scommesse su rame, argento e platino.
Non va poi sottovalutato il ritorno dello scenario macro favorevole: la corsa all’oro nei mercati internazionali sta portando nuova linfa non solo al minerale fisico, ma anche ai veicoli finanziari che sanno interpretare meglio la domanda di sicurezza e diversificazione. Per Franco-Nevada, questa dinamica si traduce in nuove opportunità di partnership e nella possibilità di rafforzare la propria posizione di leadership, specie nel segmento delle Corporation legate a royalties. La recente stabilità del debito netto (-559 milioni di dollari) e un free float vicino al 99% confermano la solidità e l’ampia distribuzione del capitale tra gli investitori istituzionali.
Guardando avanti, il calendario riserva una data chiave: il 15 marzo 2025, quando sono attesi i risultati del Q4. Molti analisti si aspettano che la società confermi la sua traiettoria positiva sia a livello operativo sia come margini, anche se non manca qualche scetticismo sul fronte della crescita organica pura – dato che buona parte delle entrate dipende dalle performance delle miniere partner. Il margine di manovra, comunque, non manca: Franco-Nevada ha spesso dimostrato capacità quasi camaleontiche nell’adattarsi ai mutamenti del settore, ritagliandosi un profilo di solidità invidiabile tra le società Goldmine quotate.
In sintesi, oggi la Corporation si trova in bilico tra la concretezza dei numeri e la promessa di nuove avventure produttive. Un mix che mantiene vivo l’interesse di chi cerca solidità, visibilità e partecipazione indiretta al rally dell’oro. Seguire gli sviluppi storici e monitorare attentamente i prossimi eventi di bilancio potrebbe rivelarsi la chiave per non perdere (o conquistare) una posizione strategica nelle Shares Franco-Nevada.


