Barrick Gold Corp.: rally del 35% in 3 mesi, nuovo slancio tra oro e sfide globali

Negli ultimi tre mesi, Barrick Gold Corp. ha dominato la scena borsistica con un impressionante aumento del valore delle sue shares di circa il 35%. Da metà settembre a dicembre, la quotazione è passata da circa 45 a oltre 61 dollari canadesi. Una progressione che, osservando il grafico, risalta per la rapidità del movimento rialzista, con diversi mini-rally a novembre e un picco assoluto a metà dicembre. Il massimo toccato il 19 dicembre a 62,56 dollari rappresenta addirittura il livello più alto degli ultimi tre anni. Dinamica momentanea o preludio a un nuovo scenario per la Corporation e tutto il settore?

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A spiegare questa corsa contribuiscono news recentissime. Il 16 e il 18 dicembre, Barrick Gold Corp. ha annunciato la ripresa del pieno controllo operativo della Goldmine in Mali dopo una disputa legale, assicurandosi anche il ritorno di 3 tonnellate d’oro che erano state temporaneamente trattenute dalle autorità locali. Queste notizie hanno acceso nuova fiducia tra gli investitori, riducendo i rischi percepiti rispetto ad asset chiave in Africa.

Non solo: il 15 dicembre, novità da uno dei poli del gruppo in Canada – Hemlo – hanno evidenziato risultati importanti, con il primo versamento d’oro dalla miniera dopo le recenti ottimizzazioni produttive. Parallelamente, il 2 dicembre è stata completata con successo la cessione delle quote nella miniera di Tongon, seguiti il giorno dopo dalla dichiarazione strategica che Barrick Gold Corp. sta esplorando una quotazione in borsa separata per i propri asset nordamericani. Queste mosse, come sottolineato dagli analisti, mostrano una Corporation molto attiva nel valorizzare il proprio portafoglio e ottimizzare la generazione di valore per gli azionisti.

Gli aggiustamenti di target price sono arrivati puntuali: il 10 dicembre, due tra le principali banche canadesi (RBC e BNP Paribas Exane) hanno rivisto al rialzo le rispettive aspettative per il corso delle shares Barrick Gold, in scia alla crescita dell’oro ma anche alle più solide prospettive operative.

Il tutto avviene in un contesto macro favorevole: da inizio anno il prezzo dell’oro a livello globale è salito sensibilmente, spinto dai timori sull’inflazione, andamento dei rendimenti obbligazionari e instabilità geopolitiche in diversi continenti. Le società con grandi Goldmine operative e ben distribuite geograficamente, come Barrick Gold Corp., stanno beneficiando più della media di questi venti tailwind.

Barrick Gold Corp. è oggi una delle principali mining corporation mondiali, specializzata nella produzione e vendita di oro e rame. Il gruppo gestisce siti estrattivi tra le Americhe, l’Africa (concentrandosi su Mali, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo) e alcune aree chiave dell’Asia. Il core business rimane l’estrazione diretta da Goldmine proprie, affiancata da attività di esplorazione e sviluppo. Strategicamente, la società mira non solo alla crescita della produzione, ma anche a una forte ottimizzazione dei costi e all’ampliamento del portafoglio di asset a più elevato ritorno. Gli investitori apprezzano la capacità di Barrick Gold Corp. di generare flussi di cassa solidi anche nei momenti difficili del ciclo dei metalli preziosi, grazie a un mix di economie di scala, presenza globale e capacità negoziale nei rapporti con i governi locali.

I rischi strutturali per la Corporation vengono principalmente dalle instabilità politiche nelle aree ricche di risorse – come ha mostrato la vicenda del Mali – e dalla variabilità dei prezzi delle commodities. Tuttavia, il management mostra una strategia orientata al bilanciamento tra crescita, solidità patrimoniale (con bassa esposizione al debito netto) e attenzione al ritorno per l’azionista, anche attraverso dividendi periodici.

In prospettiva, il quadro resta vivace: i prossimi mesi saranno condizionati dal trend dell’oro, dai risultati delle Goldmine chiave (in particolare quelle risanate o ampliate di recente) e dalla prossima stagione delle trimestrali, con nuovi dettagli attesi a febbraio. Non meno importante, sarà da seguire l’eventuale processo di IPO degli asset nordamericani e l’evoluzione delle negoziazioni in Africa e Sud America.

In conclusione, Barrick Gold Corp. vive una fase di accelerazione che miscela opportunità di crescita e inevitabili rischi di mercato. Il titolo si conferma tra i grandi protagonisti del settore mining, forte di una capacità di rispondere alle sfide operative e di intercettare le tendenze macro più rilevanti. Per gli investitori resta cruciale monitorare da vicino il valore delle shares e i prossimi appuntamenti di bilancio, per cogliere in tempo reale segnali utili sulle prospettive di medio termine.

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